lunedì 18 giugno 2012

David LaChapelle, i fiori marci del decadentismo

David LaChapelle torna a mostrare le sue colorate fotografie abbandonando le monumentali scenografie barocche, le citazioni artistiche classiche, le ironie sullo star system e le critiche al lusso. Ecco dunque il nuovo Earth Laughs Flowers, composizioni floreali di ispirazione fiamminga con tanto di protesi, sigarette, flebo e carta igienica.
La critica alla società contemporanea stavolta passa attraverso i fiori.

Leggi tutto l'articolo »
David LaChapelle torna a mostrare le sue colorate fotografie abbandonando le monumentali scenografie barocche, le citazioni artistiche classiche, le ironie sullo star system e le critiche al lusso. Ecco dunque il nuovo Earth Laughs Flowers, composizioni floreali di ispirazione fiamminga con tanto di protesi, sigarette, flebo e carta igienica. La critica alla società contemporanea stavolta passa attraverso i fiori.

Una "pittura" floreale in linea col kitsch cui ci ha abituato e che riflette sulla caducità delle cose.


David LaChapelle - "Early Fall Flower", Earth Laughs Flowers

"La Terra Ride nei Fiori" questa la traduzione italiana del nuovo lavoro di David LaChapelle.
In linea col suo stile sguaiato e maleducato, intriso degli schemi dell'arte pop e della critica sociale, forse un po' superficiale ma sempre d'impatto. LaChapelle stordisce con colori sgargianti e architetta scenografie dense di dettagli e particolari ironici e scioccanti.

Di cosa parla la fotografia di LaChapelle?
Ho sempre reputato molto divertenti le fotografie costruitissime di questo ragazzo del Connecticut. I celebri ritratti delle star, incastrate in stanze piene di oggetti che le rappresentano e che le prendono in giro. Eppure son sempre lì, tutte in fila, queste star, a farsi fotografare mentre lui condisce questa sgangherata insalata con qualche strizzata d'occhio verso un pubblico smaliziato e diffidente, inserendo la critica all'opulenta società americana e allo star system stesso.
Le sue fotografie, pretenziose nel volersi porre in contrasto con quel mondo, finiscono per celebrarlo, ne definiscono il perimetro dei suoi simboli, lo innalzano a modello, forse un po' perverso e esagerato, ma pur sempre un modello, uno stile di vita che tenta di redimersi con un po' di subdola e facile autocritica, per non farsi troppo male.
E' questo aspetto che mi ha sempre disturbato nelle sue immagini, divertenti ed esteticamente attraenti, barocche e opulente, ma da non prendere mai troppo sul serio o attribuirgli un valore che non posseggono.
La sua fortuna è quella di mettere insieme i pezzi di un giocattolo colorato e di averlo fatto nel momento giusto. Ha interpretato la moda del momento, anche i bersagli del momento, li ha rappresentati in un contesto pop e con l'aiuto di una folta squadra di tecnici (alle pitture, alle luci, al trucco e al ritocco) si è potutto permettere tutti quegli effetti speciali che lo hanno reso famoso. I fondali dipinti, le sovrapposizione in Photoshop e quella miriade di particolari dalla carica simbolica e un po' fini a se stessi che costellano le sue immagini.

Ed eccoci dunque giunti a parlare di Early Fall Flower, connotato con i suoi classici stilemi ma originalmente concentrati su un unico soggetto, la composizione floreale. Nel manierismo delle sue cataste di oggetti che ruotano e si intersecano sui vasi di fiori, scorgo le molte citazione (il citazionismo è un elemento fondante della cultura pop contemporanea) alla pittura fiamminga, nelle luci e nelle inquadrature.

Come vecchi dipinti, nature morte contemporanee affogate nei simboli della società moderna.
Si percepisce la volontà di indicare ogni quadro come il portatore di un qualche significato, non si tratta solamente di estetica decorativa, non sono dunque solo fiori.

Addentrandomi in un terreno pieno di spine, azzardo un confronto pericolosissimo.
Quando stava finendo il medioevo, Hieronymus Bosch lo ritrasse senza più timore, tratteggiandone i miti e le assurdità nei suoi enormi quadri puntellati di piccole figure, mostri con la testa di animali, sfacciate allusioni erotiche e creature spaventose. Ogni cosa cadde vittima della sua sagace ironia e del suo sguardo acuto e beffardo.
Il medioevo non spaventava più, le sue mortifere tenebre stavano lasciando il passo all'avvento di quell'abbagliante e grandiosa luce del Rinascimento.
Come al termine di un fatiscente e buio "medioevo moderno", i fiori di LaChapelle raccolgono tutti gli elementi che lo hanno dominato, i telefoni cellulari, le tette rifatte, le sigarette, il cellophane, le teste di bambole, oggetti mostruosi e futili. E' un'inno alla decadenza, al fetore fatiscente, in cui i fiori e la frutta, unici elementi che mantengono ancora un collegamento con la Natura, resistono al centro della scena.
Mentre la Natura Morta, è destinata a spengersi, a decadere, tutto il resto sembra poter resistere al tempo. Invece qui assistiamo alla manifestazione di un assurdo, la natura sembra ancora sopravvivere, mentre la decadenza del "contorno" decreta la fine di un mondo.
Quella natura rappresentata da fiori, sgargianti nei colori acidi e artificiali, forse mantiene ancora il senso delle cose. Vive e muore, per poi rinascere.
Il falò delle vanità degli oggetti di contorno stuzzica quel decadentismo senza speranza che fa riflettere sulla caducità delle cose, riportando l'attenzione sull'effimero e il superfluo. L'assenza di valore della vita, il riempitivo che chiamiamo Vanità.

La bellezza appassisce.
Ogni fotografia ha il suo obiettivo, non sono solamente quadri di fiori bensì metafore del ciclo della vita.
Teschi, parti anatomiche, insetti, orologi, giocattoli, verdura, maschere, barbie e ken senza testa, carta igienica e palloncini, candele. L'ossessione di LaChapelle si manifesta in un'esplosione di accostamenti.


David LaChapelle - "America Flower", Earth Laughs Flowers

David LaChapelle - Earth Laughs Flowers

Springtime Flower rimanda all'adolescenza, con pezzi di bambole e immagini di divi dei ragazzini ritagliati dai giornali e una maschera di Sailor Moon. Late Summer Flower è carica di cibo, Early Fall Flower richiama l'idea della decadenza, con i mozziconi di sigaretta. Flaccid Passion Flower di opulenza, di donne formose e flaccide, statue classiche e maschere affiancate a bambole nude senza testa.
Risk Flower ha degli insetti che sembrano vivi, con un ragno che troneggia in alto. America Flower è il quadro di buona guarigione con una bandiera americana che brucia. Deathless Winter Flower è la natura morta con le flebo. Infine il sensualissimo e un po' perverso The Lovers Flower, col primo piano di una strana vagina che ricorda una bocca.


David LaChapelle - Earth Laughs Flowers

David LaChapelle - Earth Laughs Flowers

David LaChapelle - Earth Laughs Flowers

David LaChapelle - Earth Laughs Flowers

David LaChapelle - Earth Laughs Flowers

L'intervista a LaChapelle su VanityFair, quale luogo migliore per rilasciare un'intervista ;-)

Nessun commento:

Posta un commento