lunedì 18 luglio 2011

l'erotismo intoccabile di Herb Ritts

Sensualità ed erotismo mai volgari, ritratti e nudi studiati con eleganza e che mirano all'essenzialità attraverso un uso sapiente e ricercato del bianco e nero, mai banale, mai accessorio.
Questo è Herb Ritts...

Madonna - photo by Herb Ritts

Chi è Herb Ritts?
Un fotografo e regista americano (1952-2002) divenuto celebre per le sue rigorose e perfette composizioni in bianco e nero. Ha ritratto personaggi famosi regalandoci fotografie divenute ormai dei classici, è uno dei massimi maestri di una fotografia che difficilmente si può ridurre nella definizione di "glamour" e che illumina ed eccelle per sensualità e fascino.


Nella foto di sopra di Madonna possiamo apprezzarne tutta l'abilità, l'arte di tracciare linee decise su superfici nettamente bianche e nere, che poi vedremo qui sotto in fotografie ancora più "estreme", in cui si evidenza questa sua ricerca di una bellezza raffinatissima e minimalista.
Herb Ritts riesce ad astrarre e modificare spesso il suo stile, tanto da rendersi a volte irriconoscibile per la varietà dei lavori che ha fatto, sopratutto nel campo della moda.


Djimon with Octopus, Hollywood  - photo by Herb Ritts


Perché un erotismo "intoccabile"?
Perché le sue immagini sono cariche di un sottile erotismo, di un fascino che attrae, costruito in modo così equilibrato che è impossibile "spostarle". Non si tratta della ricerca di una bellezza classicheggiante cui aspirava Robert Mapplethorpe, le cui serie di nudi erano tutte mirate al contenimento di un erotismo pregno di una carica esplosiva.
Semmai si possono trovare simmetrie con l'opera ritrattistica di  Richard Avedon, sebbene Ritts risulti a volte più leggero, forse più ironico e come per Avedon vicino ad un modo di fare "moda" che smitizza e che invece di idolatrare il personaggio nella sua austera autorevolezza lo rivela nella dimensione più intima di persona "normale".
La sua abilità sta nel riuscire a rendere interessanti personaggi che abbiamo visti fotografati in tutte le maniere e situazioni.

Frutto di gusto e cultura estetica sono anche le eleganti forme dei famosi nudi maschili. Uomini dai corpi scolpiti, delineati da profonde sfumature di grigio e ripresi con inquadrature ironiche che non cadono mai nel volgare. Le composizioni con figure intere, inquadrature ravvicinate del volto, particolari del corpo vanno duunque oltre la semplice lettura del corpo, c'è un intento di astrazione.
Lontano dai nudi mitologici di Wilhelm von Gloeden, risulta più immerso invece nel gusto glamour del suo tempo.

photo by Herb Ritts

L'immagine del 1978 che ritrae Richard Gere, compagno di una gita nel deserto, intento a cambiare una gomma in una stazione di servizio, segna il primo passo verso una carriera professionale ricca d'incontri con personaggi famosi. Herb Ritts è noto infatti per essere il fotografo dei personaggi del cinema e della moda. Il suo interesse però non si rivolge solo al mondo dello spettacolo, ma anche ai personaggi della cultura, come Charles Bukowski, o della vita politica e sociale, come Monica Levinski. Da buon ritrattista Herb Ritts interpreta il suo soggetto, sa cogliere e rappresentare il personaggio pubblico, ma anche il suo carattere, che descrive con grande sensibilità.

Richard Gere - photo by Herb Ritts

David Bowie - photo by Herb Ritts

Herb Ritts ci fa riflettere sui personaggi pubblici, sui loro trionfi e sfortune; fissa con intuito corpi bellissimi di veneri nere, pugili dagli atteggiamenti di sfida e dallo spirito arrogante, atleti edonisti scesi dall'Olimpo, fino ad arrivare al corpo immobilizzato di Christopher Reeve, bardato di una protesi emblema di una vita bloccata in una poltrona androide. Si va dalle guance gonfie di Dizzy Gillespie senza tromba, al polipo sulla testa di Djimon, un'interpretazione che, invece di metterlo in ridicolo, lo incorona, facendo risaltare il suo fiero profilo Masai.

Dizzy Gillespie - photo by Herb Ritts

Michael Jackson - photo by Herb Ritts

Tutto questo è Herb Ritts, non rimane a questo punto che scoprire la sua vasta produzione fotografica, sui libri e in rete.

Per approfondire, wikipedia.

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