Hiroshi Sugimoto interpreta il paesaggio in modo del tutto personale, rimuovendo ogni frammento di distrazione dai suoi scatti e riducendo i soggetti a pura forma e sfumatura.
Scopriamo meglio le sue immagini silenziose e concettuali, le serie dei paesaggi marini, teatri e diorama.
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Il suo lavoro negli anni si è distinto per numerose serie fotografiche con caratteristiche e tematiche diverse ma accomunate dal solito personalissimo stile.
Con un approccio minimalista e lento che odora di cultura giapponese, Sugimoto interpreta il paesaggio in modo del tutto personale, rimuovendo ogni frammento di distrazione dai suoi scatti, riducendo i soggetti a pura forma e sfumatura.
Le sue visioni del mare in bianco e nero ne sono un esempio.
Sono così prive di appigli da divenire concetto, le sue fotografie si trasformano in capsule del tempo, trappole in cui collezionare eventi e momenti. Da qui emerge il suo interesse per i concetti di vita e morte, sicuramente evidenti nelle serie dei diorama di animali imbalsamati catturati dalle collezioni di musei di storia naturale.
E' del 1980 la serie Seascapes, realizzata con una vecchia e ingombrante macchina fotografica e tempi di posa che si allungano fino a tre ore. Ne risultano immagini eleganti e raffinate, che nell'amore per il vuoto suggeriscono un'iniziale sensazione di equilibrio che muta in aspettativa per qualcosa in procinto di accadere o timore per le conseguenze di qualcosa che è già accaduto. Si innescano meccanismi psicologia fluidi in cui la mente dell'osservatore trova spazio di interrogarsi.
E' difficile interpretare il vuoto, lo interpretiamo riempiendolo di noi stessi.
Hiroshi Sugimoto
Catalogue designed by Takaaki Matsumoto di Kerry Brougher, Pia Muller-Tamm, Takaaki Matsumoto e Hiroshi Sugimoto
397 pagine, copertina rigida
edito Hatje Cantz (2010)
72€
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| Seascapes - Hiroshi Sugimoto |
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| Seascapes - Hiroshi Sugimoto |
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| Seascapes - Hiroshi Sugimoto |
La serie Diorama è de l976. La sequenza dei teatri invece si ricollega a quella dei paesaggi marini, notturni e vuoti.
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| Diorama - Hiroshi Sugimoto |
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| Diorama - Hiroshi Sugimoto |
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| Hiroshi Sugimoto |
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| Theaters - Hiroshi Sugimoto |
Interessante anche il lavoro di architetture fuori fuoco, in cui edifici più o meno noti diventano pura astrazione con un trattamento preciso del bianco e nero e una luce ammorbidita dalla mancanza di definizione dell'immagine. Le immagini assumono così significati metafisici, ritornando ad un'idea di architettura pura, costruita su linee e masse.
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| Hiroshi Sugimoto |
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| Hiroshi Sugimoto |
Wikipedia ci fornisce un aiuto a comprendere meglio la figura di questo grande fotografo.
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