Quando le onde non sono le solite montagne d'acqua sulle quali incoscienti ragazzoni abbronzati con una tavola si divertono a far surf. Quelle fotografate da Ray Collins sono vere montagne di roccia, con neve e ghiaccio, venature e formazioni che la luce colora, definisce e attraversa.
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Quando le onde non sono le solite montagne d'acqua sulle quali incoscienti ragazzoni abbronzati con una tavola si divertono a far surf. Quelle fotografate da Ray Collins sono vere montagne di roccia, con neve e ghiaccio, venature e formazioni che la luce colora, definisce e attraversa.
Le fotografie delle onde di
Ray Collins sono cime innevate, sembrano montagne di roccia scura, sprigionano potenza e incutono timore ma ciò che le rende così affascinanti è la sensazione di una forza impetuosa che per un istante rimane intrappolata e che si dilata per merito del potere della fotografia. Un'energia potenziale e tumultuosa nell'atto dell'esplosione che diventa una scultura meravigliosa della natura. Iconica e mostruosamente bella e delicata.
Ray Collins è un fotografo australiano, lavorava in una miniera e trascorreva la maggior parte del tuo tempo coperto di polvere nera. La sua passione per il surf è dunque una catarsi, una liberazione da quel mondo grigio e claustrofobico per riconquistare lo spazio luminoso e umido dell'oceano.
Le sue fotografie sono apparse e continuano ad apparire su numerose riviste di sport e naturalistiche, mentre le sue immagini vengono esposte in gallerie oltre i confini australiani, dagli Stati Uniti all'Europa.
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copyright Ray Collins |
Come l
a grande onda di Hokusai, dietro i picchi iridescenti illuminati da temerari raggi di sole che interrompono lo spaventoso paesaggio marino in tempesta, si cela tutto il timore e il rispetto per la natura, le sue leggi e la sua bellezza sconvolgente.
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La grande onda di Kanagawa, 1830 circa, di Katsushika Hokusai |
Non sono solo surfisti che scivolano sulle onde, Ray Collins fotografa con grande maestria e tecnica (non ci possiamo nemmeno immaginare quante sessioni per realizzare ottimi scatti come questi).
Per guardare bene occorre conoscere bene e conoscere è amare.
Osserviamo il mare e ci perdiamo nel ritmo cadenzato delle onde, a contarne i rintocchi, a sorprenderci delle sue intemperanze, a lasciarsi cullare dalla melodia dei movimenti, ad arrabbiarci per la loro imprevedibile anima ribelle. C'è però chi ne ha costruito delle montagne, con grazia e eleganza, con l'attenzione a non fingere e la dedizione alla perfezione, con quella pazienza che solo un surfista riesce a coltivare.
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copyright Ray Collins |
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copyright Ray Collins |
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copyright Ray Collins |
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copyright Ray Collins |
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copyright Ray Collins |
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un ritratto di Ray Collins come si mostra sul suo sito personale |
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