Quando ho scoperto il suo lavoro "Undernight" ho subito pensato che fosse utile farlo conoscere perché oltre che ottimamente realizzato e piacevole da vedere, è anche molto interessante nel tema e nel modo di affrontarlo.
"Undernight" by Benoit Paillé |
Nel nostro mondo sovraffollato, costipati nei nostri spazi e pieno di individualità, nei quartieri periferici, nei condomini e nei vicoli delle città si scoprono le persone più diverse, brulicano e vivono situazioni particolari, al limite del grottesco. Benoit Paillé fotografa proprio gli "estranei", i vicini di casa, le persone che ci passano di fianco sul marciapiedi, che scorgiamo in coda in auto o sul sedile di fianco in autobus o nel parco.
Completi sconosciuti ritratti in scene bizzarre che ispirano un iniziale sorriso ma che riescono a rompere quel muro di anonimato, di statico blocco di vite tutte separate.
"Undernight" by Benoit Paillé |
"Undernight" by Benoit Paillé |
Ci fermiamo così a guardare una serie di individui soli e solitari, immersi nel loro mondo. Ad ognuno di essi è riservato uno spazio, un piccolo momento di celebrità nell'inconsueta normalità delle loro vite, estremizzando i loro gesti per renderli finalmente visibili.
Molto interessante, sopratutto nell'approccio che imita lo stile della moda e delle campagne pubblicitarie dei grandi marchi, ma ci ironizza. Rende bizzarra la scena facendo uso di persone che solo apparentemente sembrano ridicole ma che con le loro stranezze finiscono per alimentare un grido collettivo per farsi ascoltare.
"Undernight" by Benoit Paillé |
"Undernight" by Benoit Paillé |
Alla fine è un lavoro sulla curiosità verso chi ci circonda. Per imparare a dare un volto agli sconosciuti che riempiono gli spazi delle nostre giornate.
Potete vedere la serie completa si Behance o su Flickr.
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