giovedì 2 febbraio 2012

Flor Garduño, i nudi e la natura

Alla scoperta della natura magica di Flor Garduño e le sue fascinose fotografie di donne nude, oggetti enigmatici e una natura forte e magica.

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Alla scoperta della natura magica di Flor Garduño.

Ricordo ancora la mostra del 2006 al museo di Roma in Trastevere. Ormai sono trascorsi diversi anni, ma è ancora vivo il ricordo di quella scoperta, a quel tempo non avevo mai sentito parlare di questa artista e forse ero anche un po' meno esperto di fotografia.

Il primo incontro fu una rivelazione... Fascinose immagini su stampe dai toni scuri, anzi scurissimi, dettagli enigmatici che col loro chiarore si svelavano agli occhi lentamente.
Una sequela di oggetti ricorrenti e simbolici, dal carattere erotico come le grandi foglie, le calle bianche, la frutta, le piume, i pesci. Poi le bambine e le donne, anche in gravidanza, nascoste o immerse in una Natura forte e dai caratteri magici.


Flor Garduño

Flor Garduño è nata a Città del Messico nel 1957, è una delle fotografe messicane più celebri e interessanti, insieme al suo maestro Manuel Álvarez Bravo e Graciela Iturbide.

E' profondo il suo rapporto con la natura, che nasce dalla sue esperienza di vita nella periferia di Città del Messico.
I suoi ritratti di donne sono raffinati ed enigmatici. Stregano la vista e trattengono una carica erotica che si immerge nella riflessione del rapporto dell'uomo con l'elemento naturale, come la ricerca di una fusione con la natura, ricomponendo un legame perso o solo apparentemente sopito e una dimensione rappacificata col proprio corpo e il mondo.

Del 1987 è il suo libro Bestiarum, dedicato interamente agli animali.


Flor Garduño

Per approfondire, suggerisco di leggere l'interessante intervista di Manuela De Leonardis a Flor Garduño nel suo libro "A tu per tu con i grandi fotografi", pubblicato da PostCart.
Ecco qui un breve estratto.

"Di Don Manuel sono stata assistente per un anno, ma chi mi ha veramente trasmesso l'amore per la fotografia è stata Kati Horna, la mia insegnante alla Antigua Accademia de San Carlos, che ho frequentato tra il ‘76 e il ‘78. Kati era una fotografa di origine ungherese, rifugiata in Messico. Più che fare un corso tecnico di fotografia ci parlava della vita. La sua era decisamente incredibile: era stata fotoreporter e amica di personaggi come Robert Capa, Marx Ernst, László Moholy-Nagy, Herman Weir, Leonora Carrington... Insomma io, che non avevo neanche vent'anni, ascoltavo con entusiasmo tutti i suoi racconti. Malgrado non avesse grandi capacità tecniche, aveva un occhio magico, un mondo interiore fatto di emozioni e sogni. Aveva anche un grado di onestà, verso se stessa e la vita, che era unico. È stato allora che mi sono detta che avrei voluto fare la fotografa. Con Don Manuel, invece, mi si è aperto un altro mondo. Ho imparato tanto, non solo sulla fotografia, ma anche sulla pittura, sulla musica - dal rock alla musica classica - insomma il suo è stato un insegnamento sul quotidiano. Da lui ho appreso anche la responsabilità verso questo mestiere. Lui era molto metodico e altrettanto critico, ma dedicava corpo e anima al lavoro. La costanza nel raggiungere lo scopo, anche questo mi ha insegnato."
Manuela De Leonardis - A tu per tu con i grandi fotografi


Flor Garduño  

La grande pittrice messicana Frida Khalo contribuisce in maniera fondamentale al suo percorso di crescita artistica, ecco come ne parla Flor Garduño:

"Frida Khalo noi non l'abbiamo riscoperta, per noi c'è sempre stata. E' all'estero che se ne parla tanto solo adesso. Anche nell'arte esistono le mode, purtroppo, e allora si tende a paragonare un'artista ad un altro con insistenza, anche quando le differenze sono notevoli.
Io per esempio sono stata assistente di Manuel Bravo, che ha fotografato molte agavi. In Messico, ogni volta che qualcuno fotografa un'agave viene giudicato un imitatore di Bravo: è un atteggiamento ingiusto e mortificante per un'artista."


Flor Garduño - Ocelote Azul

Le sue donne incinte illuminano con volti pieni di serenità, calma e sensualità, trasmettendo un'immagine molto affascinante della maternità, in netto contrasto con il luogo comune secondo il quale una donna, per poter occuparsi della propria arte, deve rinunciare alla famiglia e ai figli.


Flor Garduño

Per rimanere aggiornati sui lavori e le mostre di Flor Garduno, rimando al suo sito ufficiale.
La completa biografia online.
Invito inoltre alla lettura / osservazione (come si addice ad un libro fotografico) del volume Trilogy, che celebra i suoi trent'anni di attività.

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