venerdì 5 novembre 2010

architettura (im)possibile

Quando la realtà supera la fantasia.

“Roads Ministry” (Tbilisi, Georgia, 1975) © Frederic Chaubin

Dunque che ho trovato la risposta alla domanda con cui avevo concluso il post "Architettura impossibile".

I rendering fotografici di Philip Dujardin stavolta sono superati dalle fotografie reali di Frederic Chaubin provenienti da remote regioni della Russia. Ma io aggiungerei più che "superati", distaccati!
Basta dare un'occhiata a queste immagine per capire che in Georgia, Ucraina, Lituania, Russia, Bielorussia, i palazzi grigi e austeri del regime sovietico lasciano lo spazio a costruzioni che sembrano uscite da una pellicola di fantascienza, sicuramente ancora opprimenti e, allo stesso modo, mostruosamente invasive.


Chaubin ha viaggiato e fotografato, collezionando in un libro le architetture sovietiche degli anni '70 e '80.
La sua selezione, dichiara, che rappresenta la quasi totalità di questa bizzarra edilizia russa. Ogni città presenta edifici noiosi e tutti uguali e può avere giusto un paio di costruzioni interessanti. Questi fotografati rappresentano l'eccezione, Chaubin usa queste parole "un vasto territorio, architettonicamente pressoché omogeneo", si comprende dunque l'esigenza di un qualcosa di speciale.

Fotografie indubbiamente bellissime, quasi delle cartoline da un altro mondo, sicuramente lontane anni luce dai nostri gusti.
Alcuni edifici sono stati trasformati, altri scomparsi. Anche la fantascienza dura poco e segue i tempi (presenti).

“Druzhba Holiday Center Hall” (Yalta, Ukraine, 1984) © Frederic Chaubin

Rimando all'articolo con l'intervista completa a Frederic Chaubin.

Nessun commento:

Posta un commento