lunedì 27 settembre 2010

passato nel presente

"Berlino. Zhukov sui gradini del Reichstag", Sergey Larenkov

Il fotografo russo Sergey Larenkov utilizza una tecnica che si chiama computational rephotography, che consiste nello scattare una foto precisamente dalla stessa angolazione e prospettiva di un'immagine già esistente, per poi sovrapporre le due immagini.

Larenkov ha lavorato su immagini storiche della seconda guerra mondiale di Berlino, Praga, Vienna e su quelle dell’assedio di Leningrado (oggi San Pietroburgo), sovrapponendole a immagini scattate sessantacinque anni dopo quelle originali.


La tecnica era già nota, ma era usata di solito come esperimento fine a sé stesso, per mostrare la perizia nell'elaborazione in PhotoShop o per puro divertissement. Le immagini di Larenkov hanno invece una valenza storica e sono davvero impressionanti.
I luoghi della storia, le piazze, i viali delle città sono stati anche, ma forse è meglio dire "sopratutto", teatri di guerra, di scontri, distruzione e morte. La sovrapposizione diventa quindi un appiattimento della linea temporale della storia e il luogo diventa il punto di congiunzione tra due tempi, così lontani ma così incredibilmente vicini.

"Vienna. Le unità di fanteria si muovono verso il centro della città", Sergey Larenkov
"Berlino. Bandiere della vittoria prima del ritorno a Mosca", Sergey Larenkov

Nessun commento:

Posta un commento