dalla serie "Women are Heroes" - Kibera, Nairobi, Kenya - 2008, photo by JR |
E' notizia di questi giorni che l'artista francese che si nasconde dietro lo pseudonimo JR ha vinto il TED Prize 2011.
Il fotografo esibisce le sue opere nella più grande galleria del mondo, sopra i tetti di agglomerati urbani di paesi del terzo mondo, sulle facciate di baraccopoli sparse un po' in tutto il pianeta.
Il Technology Entertainment Design (TED) si pone l'obiettivo di dare visibilità ad idee originali che puntano "a cambiare il mondo".
La galleria fotografica quindi esce fuori dalle sue stanze chiuse, abbandonando quel carattere un po' snob ed elitario e spargendosi spazi urbani degradati di zone povere e oppresse.
Il lavoro di JR parla di impegno, identità e libertà ed ha conquistato il premio perché porta l'arte verso persone che non avrebbero mai potuto goderne. La rende gratuita, accessibile e diffusa.
Mi piace questa forza di immergere l'arte nel mondo, integrarla e affondarla nel paesaggio per restituirle una fruibilità e accessibilità che spesso finisce per perdere. L'arte pervasiva.
Dal Kenya alle banlieu parigine, dal muro israeliano alle favelas brasiliane. Ritratti enormi che accompagnano le persone nei loro percorsi quotidiani, smorfie, espressioni e occhi che ci guardano, forse allietano o ancor di più uniscono in un grande ritratto planetario, la più grande mostra del mondo che ci invita a guardare noi stessi.
photo by JR |
dalla serie "Face2Face" Israele - 2007, photo by JR |
Merita scoprire altre installazioni sul sito ufficiale di JR.
Nessun commento:
Posta un commento