martedì 11 gennaio 2011

le creature gigantesche di Di Liu

Proseguo la scrittura dei miei articoli alternando fotografi "storici" con segnalazioni di artisti emergenti. Oggi è la volta di un fotografo contemporaneo e come da un po' di tempo a questa parte, è un cinese.

Di Liu ci racconta con "Animal regulation series" un mondo surreale, in cui animali dalle proporzioni gigantesche sembrano caduti dal cielo a ricordarci la presenza forte di altre forme di vita oltre la nostra su questo pianeta.

animal regulation no. 2, by Di Liu, 2010
Un rospo all'interno del cortile di un condominio, con un muso piccolissimo che si innalza oltre il limite dei palazzi per guardare oltre. Un panda seduto di schiena, un cerbiatto in una periferia cittadina e una scimmietta "caduta" su un'area di cantiere.


Con uno stile che richiama i fumetti giapponesi, le sovrapposizioni di questi giganti, a volte un po' grotteschi, altre volte pensosi e malinconici, inducono vari interrogativi. Sembrano ritrovarsi spiazzati, quasi desolati, in un mondo che ha posto ai margini la Natura. Ancora più evidente emerge il conflitto nella scelta degli scenari, luoghi della nuova urbanizzazione, dove il degrado e l'alienazione prendono il sopravvento e gli animali si trovano costretti ad un impossibile adattamento.
Le bellissime immagini di Di Liu destano curiosità al primo sguardo, attirano l'attenzione e fanno sorridere ma suggeriscono una riflessione che va al di là dell'aspetto estetico e della trovata fine a sé stessa.

animal regulation no. 5, by Di Liu, 2010
animal regulation no. 8, by Di Liu, 2010

animal regulation no. 4, by Di Liu, 2010

Di Liu è un fotografo cinese venticinquenne, vincitore del Lacoste Elysée Prize edizione 2010.

Tutte le fotografie saranno in mostra alla galleria Carla Sozzani di Milano, fino al 9 gennaio 2011.

4 commenti:

  1. Un fotografo disegnatore. Figure inquietanti, pesanti, sole e tristi.

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  2. Questa è tutta computer grafica, non è fotografia.

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  3. La fotografia fine-art ormai è tutta una contaminazione tra fotografia digitale e rendering. Non c'è più una netta distinzione e anche per Di Liu vale lo stesso, gli scenari fotografati sono mischiati con rendering o il ritocco di altre foto.

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